IL BENZENE
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INQUINAMENTO DA BENZENE
Cos'é il benzene?
Il benzene è una sostanza chimica liquida ed incolore dal caratteristico odore aromatico pungente. A temperatura ambiente volatilizza assai facilmente, cioè passa dalla fase liquida a quella gassosa.
La molecola di benzene è costituita da 6 atomi di carbonio e 6 atomi di idrogeno e la sua formula chimica
è C6H6.
Il benzene in aria è presente praticamente ovunque, derivando da processi di combustione sia naturali (incendi boschivi, emissioni vulcaniche) che artificiali (emissioni industriali, gas di scarico di veicoli a motore,
ecc.).
Nell'aria dei centri urbani la sua presenza è dovuta quasi esclusivamente alle attività di origine umana, con oltre il 90% delle emissioni attribuibili alle produzioni legate al ciclo della benzina: raffinazione, distribuzione dei carburanti e soprattutto traffico veicolare, che da solo incide per circa l'80% sul totale.
Questo inquinante viene rilasciato dagli autoveicoli in misura prevalente attraverso i gas di scarico e più limitatamente
tramite l'evaporazione della benzina dalle vetture nelle fasi di trasporto, stoccaggio e rifornimento nonché nei momenti di marcia e arresto, compresa la sosta prolungata in un parcheggio, il benzene è uno dei composti organici più utilizzati nel mondo.
I livelli ambientali di benzene sono abbastanza bassi da non far temere la comparsa delle patologi denunciate in passato nei luoghi di lavoro, ma le informazioni a disposizione non sono ancorasufficienti per concludere che l'effetto complessivo sia trascurabile.
L'esposizione prolungata abassi livelli di benzene è infatti correlata ad un aumento nella frequenza di insorgenza del cancro
negli uomini,
Al fine di approfondire la ricerca su questo tema e ottenere una più attendibile documentazione sul livello reale di esposizione della popolazione, i principali centri urbani italiani e del Veneto si sono dotati di strumenti di rilevazione del benzene in diversi punti della città.
QUALI SONO LE SORGENTI DI EMISSIONE DEL BENZENE ?
Il benzene viene prodotto su scala industriale principalmente attraverso processi di raffinazione del petrolio.
In passato il benzene è stato ampiamente utilizzato come solvente in molteplici attività industriali e artigianali (produzione di gomma, plastica, inchiostri e vernici, nell'industria calzaturiera, nella stampa a rotocalco, nell'estrazione di oli e grassi,
ecc.).
La maggior parte del benzene oggi prodotto (85%) trova impiego nella chimica come materia prima per numerosi composti secondari, a loro volta utilizzati per produrre plastiche, resine, detergenti, pesticidi, intermedi per l'industria farmaceutica, vernici, collanti, inchiostri, adesivi e prodotti per la pulizia.
II benzene è inoltre contenuto nelle benzine in cui viene aggiunto, insieme ad altri compostiaromatici, per conferire le volute
proprietà antidetonanti e per aumentarne il "numero di ottano" .
COME AVVIENE L'ESPOSIZIONE AL BENZENE ?
I fattori che condizionano la dose di benzene assorbita sono molteplici: variazioni stagionali delle concenti-azioni dell'inquinante in aria, attività fisica, fumo di sigaretta, residenza in prossimità di vie di grande traffico o di sorgenti
puntiformi di benzene, particolari condizioni presenti in ambienti chiusi quali case, uffici, ecc.
Traffico veicolare
Circa F80% delle emissioni di benzene sono legate alla combustione di benzina, risultando quindi direttamente
riconducibili al traffico autoveicolare.
La guida di autoveicoli comporta un'esposizione proporzionale al tempo di guida, che risulta di circa 3-4 volte
superiore a quella ambientale generale.
L'importanza del traffico autoveicolare come fonte di inquinamento è testimoniata dal fatto che in popolazioni rurali la concentratone di benzene nel sangue risulta significativamente più bassa rispetto a quella di chi vive in città. Va comunque
segnalata l'importanza delle fonti domestiche di benzene, in grado, secondo alcuni autori, di condizionare i livelli biologici dell'inquinante più di quelle ambientali generali ed autoveicolari in particolare.
Fumo di tabacco
II fumo di tabacco rappresenta la maggiore fonte individuale di benzene per la popolazione generale on esposta professionalmente.
Nelle abitazioni di soggetti fumatori la concentratone ambientale di benzene è del 30-35% superiore a quella delle abitazioni dei non fumatori.
Tra le sorgenti interne il fumo di sigaretta rappresenta la causa di contaminazione più importante; le altre sorgenti sono costituite dai materiali di costruzione, arredi e finiture, dai prodotti utilizzati per a pulizia, dai sistemi di riscaldamento, dalle attività svolte dagli occupanti.
COME INCIDE IL BENZENE SULLA SALUTE ?
Il benzene è facilmente assorbito per inalazione, contatto cutaneo, ingestione, sia per esposizione acuta che cronica. Gli effetti tossici, tuttavia, hanno caratteristiche diverse e colpiscono organi sostanzialmente differenti in base alla durata dell'esposizione.
L'intossicazione acuta accidentale da benzene fa seguito generalmente ad esposizione per via inalatoria e/o cutanea. Per esposizione acuta, gli organi bersaglio sono il sistema nervoso centrale (con cefalea, nausea, vertigine, ecc.) ed il miocardio.
L'effetto più noto dell'esposizione cronica riguarda la potenziale cancerogenicità del benzene sul sistema emopoietico (cioè sul sangue).
COME E POSSIBILE LIMITAREIL BENZENE IN ARIA ?
Benzene e marmitta catalitica
È stato dimostrato che l'impiego del convertitore catalitico riduce sensibilmente il tenore di benzene nei gas di scarico rispetto ad un autoveicolo privo di tale dispositivo.
La diffusione della marmitta catalitica costituisce, dunque, anche per problematiche connesse con inquinanti convenzionali, una valida, seppur parziale, soluzione tecnica al problema.
INQUINAMENTO DA BENZENE
Cos'é il benzene?
Il benzene è una sostanza chimica liquida ed incolore dal caratteristico odore aromatico pungente. A temperatura ambiente volatilizza assai facilmente, cioè passa dalla fase liquida a quella gassosa.
La molecola di benzene è costituita da 6 atomi di carbonio e 6 atomi di idrogeno e la sua formula chimica
è C6H6.
Il benzene in aria è presente praticamente ovunque, derivando da processi di combustione sia naturali (incendi boschivi, emissioni vulcaniche) che artificiali (emissioni industriali, gas di scarico di veicoli a motore,
ecc.).
Nell'aria dei centri urbani la sua presenza è dovuta quasi esclusivamente alle attività di origine umana, con oltre il 90% delle emissioni attribuibili alle produzioni legate al ciclo della benzina: raffinazione, distribuzione dei carburanti e soprattutto traffico veicolare, che da solo incide per circa l'80% sul totale.
Questo inquinante viene rilasciato dagli autoveicoli in misura prevalente attraverso i gas di scarico e più limitatamente
tramite l'evaporazione della benzina dalle vetture nelle fasi di trasporto, stoccaggio e rifornimento nonché nei momenti di marcia e arresto, compresa la sosta prolungata in un parcheggio, il benzene è uno dei composti organici più utilizzati nel mondo.
I livelli ambientali di benzene sono abbastanza bassi da non far temere la comparsa delle patologi denunciate in passato nei luoghi di lavoro, ma le informazioni a disposizione non sono ancorasufficienti per concludere che l'effetto complessivo sia trascurabile.
L'esposizione prolungata abassi livelli di benzene è infatti correlata ad un aumento nella frequenza di insorgenza del cancro
negli uomini,
Al fine di approfondire la ricerca su questo tema e ottenere una più attendibile documentazione sul livello reale di esposizione della popolazione, i principali centri urbani italiani e del Veneto si sono dotati di strumenti di rilevazione del benzene in diversi punti della città.
QUALI SONO LE SORGENTI DI EMISSIONE DEL BENZENE ?
Il benzene viene prodotto su scala industriale principalmente attraverso processi di raffinazione del petrolio.
In passato il benzene è stato ampiamente utilizzato come solvente in molteplici attività industriali e artigianali (produzione di gomma, plastica, inchiostri e vernici, nell'industria calzaturiera, nella stampa a rotocalco, nell'estrazione di oli e grassi,
ecc.).
La maggior parte del benzene oggi prodotto (85%) trova impiego nella chimica come materia prima per numerosi composti secondari, a loro volta utilizzati per produrre plastiche, resine, detergenti, pesticidi, intermedi per l'industria farmaceutica, vernici, collanti, inchiostri, adesivi e prodotti per la pulizia.
II benzene è inoltre contenuto nelle benzine in cui viene aggiunto, insieme ad altri compostiaromatici, per conferire le volute
proprietà antidetonanti e per aumentarne il "numero di ottano" .
COME AVVIENE L'ESPOSIZIONE AL BENZENE ?
I fattori che condizionano la dose di benzene assorbita sono molteplici: variazioni stagionali delle concenti-azioni dell'inquinante in aria, attività fisica, fumo di sigaretta, residenza in prossimità di vie di grande traffico o di sorgenti
puntiformi di benzene, particolari condizioni presenti in ambienti chiusi quali case, uffici, ecc.
Traffico veicolare
Circa F80% delle emissioni di benzene sono legate alla combustione di benzina, risultando quindi direttamente
riconducibili al traffico autoveicolare.
La guida di autoveicoli comporta un'esposizione proporzionale al tempo di guida, che risulta di circa 3-4 volte
superiore a quella ambientale generale.
L'importanza del traffico autoveicolare come fonte di inquinamento è testimoniata dal fatto che in popolazioni rurali la concentratone di benzene nel sangue risulta significativamente più bassa rispetto a quella di chi vive in città. Va comunque
segnalata l'importanza delle fonti domestiche di benzene, in grado, secondo alcuni autori, di condizionare i livelli biologici dell'inquinante più di quelle ambientali generali ed autoveicolari in particolare.
Fumo di tabacco
II fumo di tabacco rappresenta la maggiore fonte individuale di benzene per la popolazione generale on esposta professionalmente.
Nelle abitazioni di soggetti fumatori la concentratone ambientale di benzene è del 30-35% superiore a quella delle abitazioni dei non fumatori.
Tra le sorgenti interne il fumo di sigaretta rappresenta la causa di contaminazione più importante; le altre sorgenti sono costituite dai materiali di costruzione, arredi e finiture, dai prodotti utilizzati per a pulizia, dai sistemi di riscaldamento, dalle attività svolte dagli occupanti.
COME INCIDE IL BENZENE SULLA SALUTE ?
Il benzene è facilmente assorbito per inalazione, contatto cutaneo, ingestione, sia per esposizione acuta che cronica. Gli effetti tossici, tuttavia, hanno caratteristiche diverse e colpiscono organi sostanzialmente differenti in base alla durata dell'esposizione.
L'intossicazione acuta accidentale da benzene fa seguito generalmente ad esposizione per via inalatoria e/o cutanea. Per esposizione acuta, gli organi bersaglio sono il sistema nervoso centrale (con cefalea, nausea, vertigine, ecc.) ed il miocardio.
L'effetto più noto dell'esposizione cronica riguarda la potenziale cancerogenicità del benzene sul sistema emopoietico (cioè sul sangue).
COME E POSSIBILE LIMITAREIL BENZENE IN ARIA ?
Benzene e marmitta catalitica
È stato dimostrato che l'impiego del convertitore catalitico riduce sensibilmente il tenore di benzene nei gas di scarico rispetto ad un autoveicolo privo di tale dispositivo.
La diffusione della marmitta catalitica costituisce, dunque, anche per problematiche connesse con inquinanti convenzionali, una valida, seppur parziale, soluzione tecnica al problema.